Linardi Giuseppe

Nato a Buenos Aires 1971, giovanissimo si è trasferito a Follonica dove vive e lavora. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Il suo percorso artistico è incentrato su due diversi periodi, la prima fase seguita da una pittura iperrealista che, pur mantenendo la pittura al centro delle sue ricerche, sviluppa altri mezzi: la scultura e l’installazione. Negli ultimi anni, l’artista, nella piena convinzione che ogni idea debba essere sviluppata attraverso mezzi appropriati, realizza vari progetti, essendo volutamente al confine tra astrazione e figurazione.
Oggi “decodifica” è la parola chiave del lavoro pittorico dell’artista. Le immagini che dipingeva in passato, cercando di renderle il più possibile reali, quasi palpabili, vengono ora sezionate, smembrate e ridotte al limite della figurazione. Quella pittura così perfetta, realizzata in modo quasi maniacale, ora esplode e si frantuma in pennellate. Questi segni di frammentati, chiamati “codici” dall’artista stesso (da cui il nome “decodifica” dato alla sua tecnica), sono gli elementi costitutivi della sua nuova ricerca artistica. Si tratta di una tecnica pittorica che gli permette di dipingere più liberamente rispetto al passato, quando si atteneva alle regole della pittura accademica. La sua tecnica attuale è il risultato di una lunga ricerca, di una sperimentazione sui soggetti, di una decostruzione e ricostruzione delle immagini.

Tutte le immagini che dipinge con questa tecnica richiedono una profonda capacità di lettura, uno sforzo visivo che viene ripagato dalla scoperta del soggetto, che si svela lentamente e si arricchisce continuamente di nuovi dettagli. Le opere di Giuseppe Linardi sono un’esperienza ottica unica. Le sue tele luminose sono fonti di sensazioni ottiche sconcertanti come immagini di occhi magici o schermi interattivi.
Davanti ai suoi dipinti gli spettatori rimangono ipnotizzati dalla “decodifica” dei segni che li riporta al caos di alcuni aspetti della vita quotidiana. L’abile manipolazione dei pigmenti dell’artista trasforma le immagini statiche in vibranti animazioni che diventano metafore dell’intricato disegno dell’universo.

SOLO EXHIBITIONS
 
2023 “L’isola che non c’è”, a cura di Riccardo Ferrucci, per il Lucca Fil Festival, Palazzo Guinigi, Lucca
2022 “Il battito d’ala della farfalla”, Vôtre Spazi Contemporanei, by Nicola Ricci
2021 “Disco inferno”, Palazzo Mediceo Seravezza, by Riccardo Ferrucci
2020 “Déjà New” Centro espositivo comunale Cecina
2019 “DECODIFICAZIONE” Kunst Galerie Bech Stoccarda
2019 “THE END” Cagliari Galleria Per Capita by Donato Muschio Schiavone
2018 “MIXED MEDIA” Firenze Societa delle Belle Arti-Circolo degli Artisti Casa di Dante
2017 “DECOSTRUZIONE DI IMMAGINI” Fondazione CRC Carrara By Nicola Ricci
2017 “METAMORFOSI” Smith Davidson Gallery Miami By Luca Carniato
2016 “DECODE” Lugano by Rita Mazzara
2015 “BIENNALE DI VENEZIA” 56. Esposizione Internazionale d’Arte Padiglione Grenada by Susan Mains e Francesco Elisei
2015 “DECODE /15 LNDN”Hay Hill gallery London
2014 “RED CARPET”Galleria Ferrari Ferrara by Luca Ferrari
2011 ” D – JUNGLE” Pinacoteca Civica Follonica (GR), curated by Ivan Quaroni, Mauro Papa, Balzani Anna
2010 “Re-NATURAL” Container Gallery Sassuolo (MO) by Patrizia Giacobazzi
2010 “NEW” Idearte Gallery Ferrara by Francesco Ferrari
2010 “DE-CODIFICAZIONE # 2010 #” Galleria Nicola Ricci Carrara by Mauro Papa
2009 “DERRIDA GOES TO THE SUPERMARKET” Galleria San Lorenzo in Milano by Chiara Canali

2008 “DECODIFICAZIONI # # 03 / # 008 Galleria Nicola Ricci, Pietrasanta (LU) by Jacopo Cannas
2007 “DECODIFICAZIONI” the Church of Suffrage Carrara
2006 “DECODIFICAZIONI DI IMMAGINI” Foundry Leopolda Follonica (GR) by Nicola Ricci
2005 “ANNA, JACK E IO” Galleria Nicola Ricci Pietrasanta (LU), by Luca Beatrice
2004 “SCENE” Emme Art Gallery Carate Brianza (MI) by Cristina Monzillo
2003 “MUTAMENTI” Galleria Ferrari Ferrara by Luca Ferrari
2003 “WOMEN’S PORTRAITS” Naos Art Gallery by Andrea Serri
 
EXHIBITIONS
 
2020 “COLORE-ASTRATTO-INFORMALE” Space VOTRE Carrara by Fabio Cavallucci
2019 “UNTILED” Carrara Atelier Gazzillo by Nicola Ricci
2019 “NO PARKING” Galleria Black Art Lounge by Nicola Ricci
2018 “NON HO MAI LETTO TOPOLINO” Castel Vetro Di Modena Spazio Pake by Andrea Serri
2016 “IL RITRATTO-PUNTI DI VISTA” Carrara I Salotti di Piazza Alberica by Silvia Nonaizzi
2014 “UNTITLED”Blu Corner Carrara
2011 “TARTARUGHE NINJA” Palazzo Grifoni San Miniato (PI) by Ivan Quaroni
 

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