Giuseppe Linardi “Disco Inferno”
Scuderie del Palazzo Mediceo di Seravezza
Dal 4 Dicembre al 6 Gennaio

Giuseppe Linardi, “Disco Inferno”

a cura di Riccardo Ferrucci

La mostra verrà inaugurata sabato 4 dicembre 2021 alle ore 17.00 e sarà aperta fino al 6 gennaio 2022.

Scuderie del Palazzo Mediceo di Seravezza, Viale Leonetto Amadei, 230, Seravezza.

 

SARAVEZZA. L’arte di Giuseppe Linardi approda a Seravezza con una esposizione personale a cura di Riccardo Ferrucci. La mostra “Disco Inferno” vuole essere un omaggio al Sommo Poeta, Dante Alighieri, nel settecentenario della sua morte. Questa sarà la mostra che concluderà il ciclo delle celebrazioni dantesche che hanno celebrato l’anniversario della sua morte. Linardi reinterpreta e riscopre La Divina Commedia, in modo specifico l’Inferno. Quest’ultimo ha dato la possibilità all’artista di confrontarsi e riflettere sul tema dell’esistenza umana. L’uomo si sente libero, ma in realtà è assorbito costantemente nell’ingranaggio dei questa società moderna, che gli ordina cosa deve e non deve fare. L’uomo contemporaneo risulta essere succube delle sue paure che lo limitano nel profondo delle sue scelte, rendendolo sottomesso al presente.

L’idea di base di Giuseppe Linardi è stata affrontare questa tematica poderosa in maniera leggera e dissacrante, al contrario di come l’Inferno è di solito descritto e rappresentato. Così in questa mostra troviamo i personaggi dei cartoni animati e fumetti, realizzati con leggerezza, caratterizzati da colori vivaci. Questi si possono definire lavori POP, che entrano in forte contrasto con la rappresentazione di un Inferno tradizionale, cupo e opprimente. Giuseppe Linardi vuole sdrammatizzare La Commedia, rendendola più accattivante e più vicina ai nostri tempi. I lavori presentati in mostra sono tutti realizzati su formati circolari per richiamare i nove cerchi dell’Inferno, da qui nasce anche il titolo dell’esposizione: Disco Inferno, ripreso da famoso brano dei The Trammps, celebre gruppo Funky degli anni settanta. Anche dal titolo si evince il sapore dissacrante insito in questa mostra.

Infatti asserisce il curatore della mostra Riccardo Ferrucci: “In un anno dove l’immagine di Dante si è moltiplicata in modi diversi, quasi saturando la nostra attenzione, Linardi affronta il tema dell’Inferno con la forza della leggerezza, con una trasparenza mediata dalla sua innegabile forza compositiva. Le icone del nostro tempo, da Batman a Pinocchio, diventano un modo per leggere con una assoluta contemporaneità la lezione di Dante. Immagini da pop art, segni da decodificare, segnali di un canto che diventa armonia ed elegia. “Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” ci suggerisce Calvino e Linardi, proseguendo su questa linea. L’artista ci racconta un Inferno pieno di lievità, sorrisi, sguardi stupiti e libertà. L’avarizia diventa quella sorridente di Paperon De Paperoni e l’ira diventa quella mistica di Van Gogh. Il racconto si articola per stazioni del cuore, intermittenze di colore e toni scuri, luce e buio, che tendono a raffigurare sentimenti profondi e decifrare il mistero della nostra vita.”

“Disco Inferno” è una mostra dissacrante, che riprende il passato glorioso della letteratura dantesca, reinterpretandolo per criticare fortemente il nostro contemporaneo. Giuseppe Linardi è uomo del suo tempo e utilizza l’attuale iconografia per accendere un focus sugli atteggiamenti viziosi della nostra società moderna.

La mostra è organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, in collaborazione con Alkedo con OpenART Project, promossa dal Comune di Seravezza e con il supporto di FuoriLuogo.

Ingresso gratuito, riservato a muniti di Green Pass.

Orari di apertura: dal venerdì alla domenica dalle 17.00 alle 22.00.

Per info:

Casa d’Arte San Lorenzo
0571 43595
galleria@arte-sanlorenzo.it
www.arte-sanlorenzo.it